Tab Article
La seconda guerra mondiale è finita. Nella campagna veneta, nel Basso Piave, si respira un'aria nuova. I lutti e le storie drammatiche dei soldati e dei sopravvissuti, che hanno alimentato a lungo i racconti di tanta gente, cedono finalmente il passo alla normalità della vita quotidiana fatta di lavoro duro e di qualche occasione di festa. La Casa delle Statue, un ex convento di monache, sembra un universo a sé stante, un luogo dove convivono persone e famiglie di diversa provenienza, anche se la maggioranza è composta da contadini mezzadri. Rinetta è una bambina orfana di entrambi i genitori e vive con i nonni, i cugini e gli zii. Negli ambienti della grande casa e soprattutto all'esterno, per Rinetta e gli altri bambini sono molte le occasioni di gioco e di scoperta, ma talvolta l'innocenza e la spensieratezza vengono macchiate dalla violenza degli adulti. Romanzo familiare di grande intensità, La Casa delle Statue descrive storie individuali situandole in un contesto più ampio di vicende e fatti realmente accaduti, dall'evoluzione della vita contadina alla realtà delle guerre mondiali, dalle migrazioni in Belgio e in Sud America alla condizione delle donne, vero perno e motore di un microcosmo sociale durato a lungo.